Torte!

E oggi si festeggia non con una, ma due torte !
Un viaggetto rimandato con dispiacere in Boemia e le torte consolatorie non possono mancare!
E oggi sgarro, nel senso che ho usato per queste torte un ingrediente mai usato in quasi cinque anni di paleo e cioè la farina di riso!
E poi sono ritornata a cuocere in forno le torte, perché come sapete ormai i miei dolcetti per me e per i miei amici sono quasi sempre essiccati e come ingredienti solo frutta, uova o acqua di semi di lino, cocco rapé, chufa in tuberi o frutta secca attivata, datteri.
Oggi torta quasi tradizionale .., Pan di Spagna inzuppato, crema pasticciera e frutta fresca ed essiccata.
Volevo fare un Pan di Spagna come si deve ed ora, dopo avere provato in passato con sola farina di chufa e adesso con chufa e farina di riso , devo dire che questa è venuta decisamente migliore , ma per chi non vuole il riso, c’è sempre la soluzione della sola farina di chufa.
Qui la vecchia ricetta per due tortine piccole :
La ricetta base è sempre quella dello strepitoso cuoco che è Gioacchino Ricotta e che metto in foto ; l’ho seguita raddoppiando le dosi e cambiando solo 50% farina di riso e 50 % farina di chufa e utilizzando 50%tapioca e 50% amido di riso al posto della fecola. Questa volta ho raddoppiato le dosi, perché ho fatto una torta grande che ho tagliato in due per fare due basi da farcire.
A differenza della ricetta delle tortina dove avevo usato delle creme alternative, qui ho realizzato la classica crema pasticciera utilizzando un litro di latte di mandorla e 200 gr della parte grassa del latte di cocco, 9 cucchiai di arrowoot e quattro uova ; per dolcificarla ho usato 5 cucchiai colmi di zucchero di cocco .
Per decorarle entrambe ho usato frutta fresca e secca ( essiccata da me come i lamponi e le prugne) e poi l’ho lucidata con un poco di miele spolverandone una con un poco di tè matcha (polvere di colore verde)
Riassumiamo:
Per due basi di Pan di Spagna:
160 gr di farine( 50% di farina di riso e 50% di farina di chufa fine)
160 gr di zucchero di secco semolato (ridotto in polvere con il macinino da caffè)
6 uova
40 gr di tapioca e amido di riso ( 50% e 50%)
Polvere di vaniglia
Polvere di scorze di agrumi essiccati
80 gr di cremor tartaro + 40 gr di bicarbonato
Con la frusta elettrica sbattere zucchero e le uova per 15 minuti fino a creare un composto molto spumoso
Nella ricetta del pan di Spagna non occorre agente lievitante; io per timore che non riuscisse bene ho messo 80 gr di cremor tartaro e 40 gr di bicarbonato mescolato alle farine che ho setacciato prima di aggiungerle al composto spumoso. Poi ho amalgamato le farine lentamente con un cucchiaio di legno.
Ho ricoperto la base di uno stampo apribile con la carta forno, mentre ho imburrato la parte laterale con burro ghee e infarinato con farina di riso. Vi ho versato il composto e messo in forno riscaldato a 180 gradi per 25 minuti , facendo la prova dello stecchino. Poi ho spento e ho socchiuso il forno e lasciato qualche minuto prima di sfornarlo.
Crema pasticciera:
Un litro di latte di mandorle
200 ml di latte di cocco denso
4 uova
130 gr di arrowoot e amido di riso ( per 20 gr)
Olio essenziale di mandarino
Lasciare raffreddare la torta e tagliarla a metà; io l’ho bagnata con liquore ( nespolino realizzato con i noccioli del mio albero a alcool bio preparato per regalo e per offrirlo o per questi casi ) e succo di mela;distribuire la crema e decorare con frutta fresca e secca; lucidare con un poco di miele liquido.
E oggi una fetta della mia torta me la mangio di gusto!😋
Grazie in anticipo per gli auguri! Sono graditissimi!
PS: aggiungo le foto dei regalini dei colleghi: una collana di semi africani,una sciarpa, cioccolato 100% e braccialetto con corallo e piantina. Altro pensiero carino... una collega è andata in anticipo in un locale vicino all’ufficio per ordinare per oggi la preparazione di un piatto che adoro, il baccalà con i porri senza intrugli.

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