Chi si avvicina alla Paleo sente forse per la prima volta che molti mangiano le patate dolci o patate americane o batate al posto delle patate normali. Le patate dolci non appartengono alla stessa famiglia delle patate che sono solanacee e, come tutte le solanacee, hanno antinutrienti non adatti a chi cerca di risanare il proprio intestino permeabile, ma appartengono alla famiglia delle convolvulaceae e provengono soprattutto dai paesi del Centro - Sud America; ne abbiamo comunque una coltivazione anche in Italia. E’ famosa la patata dolce veneta , di Anguillara e Stroppare e di Zero Branco, e poi ne abbiamo altri due tipi a pasta bianca di forma più allungata e a pasta arancione che vengono coltivate anche in Lazio e Puglia; le batate italiane le troviamo da ottobre a gennaio e quindi in tutti gli altri mesi sono di importazione.
Di seguito scrivo una classifica delle patate dolci seguendo i miei gusti che naturalmente sono soggettivi:
1) patata dolce veneta tondeggiante per la sua consistenza pastosa e il sapore che assomiglia alla castagna - prezzo economico – periodo ottobre-gennaio. Purtroppo è difficile trovarla da Bologna in giuù, ma nessuni ci impedisce di organizzare una gita ad Anguillara per la Festa della patata dolce che si svolge ad ottobre e fare rifornimento per qualche mese (da conservare in luogo fresco e al buio)
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2) patata dolce di forma allungata a pasta bianca sempre italiana periodo ottobre-gennaio (coltivata in Lazio e in Puglia). Nella foto sono cotte in forno con la buccia. Prezzo sempre economico. Queste se sbucciate, occorre metterle immediatamente in acqua fredda, perché si ossidano facilmente. Si trovano dai fruttivendoli, nei supermercati, nei negozi di alimentari etnici e su fruttaweb.it
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3) patata dolce con buccia viola e polpa bianca di importazione; non è molto dolce e di sapore è simile alla classica patata. Si trovano tutto l’anno nei negozi di alimentari etnici.
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4) patata dolce con polpa arancione che si trova per il resto dell’anno; per i miei gusti è troppo dolce. Si trovano nei supermercati, anche biologici e su fruttaweb.itCC
5) patata dolce con buccia e polpa viola di origine peruviana importata; è molto cara e la compro quando voglio creare in cucina qualcosa di sfizioso, ma come sapore è molto simile a quella viola a pasta bianca📷
Esiste un altro tipo di patata dolce che ha una perfetta riuscita per le chips in forno ; ho gustato e comprato in Portogallo, la patata dolce di Alijezur
Dalle patate dolci viene ricavata anche la farina: se ne trova una tipo amido e un’altra ricavata dalle patate dolci viola.
Il modo più semplice per cucinarla è in forno con la buccia: io cucino così solo quelle venete e quelle italiane, mentre le altre di importazione le sbuccio e le cucino a pezzi in forno con aglio , rosmarino e olio evo (nello stesso modo si possono cuocere in tegame con un poco di acqua); naturalmente si possono cuoceree in forno con altre verdure, per es. porri, carote, zucca. Unite alle vellutate di qualsiasi verdura donano cremosità e sapore.
Le patate dolci 1) e 2) sono ottime da cuocere in forno con la buccia in modo da averle pronte nel frigorifero per unirle a pezzi nelle insalate e per creare un dolcino improvvisato e naturale
Non dimenticate che le patate dolci si possono mangiare anche crude: io le griglio nel tostapane come se fossero fette di pane per poi spalmarci qualche tipo di pesto; in questo modo avrete trovato un uso alternativo al vecchio tostapane (per le batate occorre premere più volte il bottone!) oppure le faccio a spaghetti e poi li condisco ripassandoli in tegame con il sugo preferito.
Fettine di patata dolce grigliate con pesto di basilico, olio evo, aglio e pinoli (paleo)
Fettine di patata dolce grigliate con prosciutto crudo di cinta senese senza conservanti (simil paleo)
TEGLIA DI PATATE DOLCI A POLPA BIANCA E VIOLA CON AGLIO, ROSMARINO, SALE E OLIO DI COCCO (PALEO)
Dolcino improvvisato con patata dolce schiacciata , cannella e burro ghee sciolto (paleo)
Dolcino con patata dolce ridotta a purea con il triatutto, mescolata con ghee , cannella e cioccolato fondente 100% fuso
Ricetta della carbonara con patate dolci (paleo)
Patata dolce sbucciata e messa subito in acqua fredda per evitare l’ossidazione. Poi per realizzare gli spaghetti si utilizza un pelapatate che dalla parte opposta ha la lama per tagliare a julienne. Poi si fanno saltare nel tegame dove avevo rosolato la pancetta con un poco di olio evo; infine vanno versati caldi in una ciotolina dove avevo sbattutto un uovo insieme alle mandorle tritate e girati velocemente; infine nel piatto con spolverata di pepe.
Sformatino di salmone selvaggio (paleo) Un modo diverso e carino di mangiare il salmone...
Rivestire le pareti della formina con fettine sottili di patata dolce ( tagliata con il pelapatate e messe subito in acqua fredda con qualche goccia di limone per non farle annerire) e poi riempirla di pezzetti di salmone selvaggio, qualche tocchetto di burro ghee, sale, buccia di mandarino tritato e mettere al centro delle olive nere denocciolate, infine strato di prezzemolo o porro e copertura con altri pezzi di patata dolce . Cottura: 20 minuti a 180 gradi a forno già caldo.
Cibi fermentati parte 2 RICETTA BASE PER I CRAUTI (e per la fermentazione a secco in genere). Dopo la fermentazione in salamoia, la fermentazione a secco. Si tratta di una ricetta di facile esecuzione: può essere fatta in ogni momento dell'anno, anche se è nata per conservare d'inverno la produzione autunnale (per questo tradizionalmente i cappucci "da crauti" sono quelli autunnali). Sul termine "crauti" ci sono dei "disciplinari" più o meno rigorosi (in Trentino li fanno in un modo, in veneto sono un po' diversi, in Baviera cambiano ancora). In realtà questo post intende dare uno stimolo a fermentare verdure, provare, e se si sbaglia si riparte. Ricordate che la fermentazione è l'unica tecnica di conservazione che migliora le qualità nutrizionali dei cibi e li arricchisce di probiotici e prebiotici. INGREDIENTI: cappucci (meglio se sodi, ma si possono far fuori anche i rimasugli avizziti rimasti in cantina o in frigo). Vanno ...
E oggi si festeggia non con una, ma due torte ! Un viaggetto rimandato con dispiacere in Boemia e le torte consolatorie non possono mancare! E oggi sgarro, nel senso che ho usato per queste torte un ingrediente mai usato in quasi cinque anni di paleo e cioè la farina di riso! E poi sono ritornata a cuocere in forno le torte, perché come sapete ormai i miei dolcetti per me e per i miei amici sono quasi sempre essiccati e come ingredienti solo frutta, uova o acqua di semi di lino, cocco rapé, chufa in tuberi o frutta secca attivata, datteri. Oggi torta quasi tradizionale .., Pan di Spagna inzuppato, crema pasticciera e frutta fresca ed essiccata. Volevo fare un Pan di Spagna come si deve ed ora, dopo avere provato in passato con sola farina di chufa e adesso con chufa e farina di riso , devo dire che questa è venuta decisamente migliore , ma per chi non vuole il riso, c’è sempre la soluzione della sola farina di chufa. Qui la vecchia ricetta per due tortine piccole : https://m....
Vorrei raccontarvi come preparo il brodo d'ossa. E' un alimento importantissimo per l’assimilazione di tanti minerali, per la presenza di collagene e cartilagine che aiutano le nostre articolazioni e i nostri tendini; contiene aminoacidi importanti per il risanamento del nostro intestino permeabile. Insomma può essere veramente un’elisir se preso quotidianamente. Io quando non ce l’ho in frigorifero mi manca…., in inverno poi è così piacevole , caldo e buono che non ne posso fare a meno! Materia prima : -ossa di carne grass fed per il brodo di ossa di carne. Io generalmente lo faccio di ossa miste : bovino ( le compro on line insieme alla carne grass fed), poi zampe e teste di pollo, faraona, coniglio, anatra, oca, piccioni, selvaggina e anche tutte quelle di cui ho mangiato la carne dopo averla cotta in forno o in padella. Generalmente le congelo per poi usarle quando ne ho una quantità sufficiente. Per rendere il brodo più saporito si possono fare rosolare in forno le oss...
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