Cuore rosso di castagnaccio
Volevo fare qualcosa di dolce per oggi e per me la festa, qualsiasi sia, in cucina è legata al rosso , ma il tempo non mi permette di dedicarmi come vorrei alla cucina, ma qualcosa di veloce e buono sono riuscita a realizzarlo e già anche assaggiato!
Non è niente di particolare...si tratta del classico castagnaccio toscano solo con aggiunta di farina di barbabietola per colorarlo. Ritengo che la farina di barbabietola possa rendere qualsiasi dolcetto , (torta, biscotto e anche la panna ) o anche qualcosa di salato ( come la besciamella) in qualcosa di particolare e appariscente. Il suo colore rosso e il suo sapore dolciastro possono fare miracoli! Qui ho messo le nocciole , perché non si può fare un castagnaccio senza qualche tipo di frutta secca , pinoli, noci o nocciole , ma generalmente non la uso per cotture in forno, perché temo l ‘ossidazione dei grassi ad alte temperature; faccio uno strappo alla regola solo con il castagnaccio e le acciughe in forno aggiungendo al trito di erbe aromatiche anche la frutta secca. Cerco di ovviare a questo con cotture veloci senza superare i 20 minuti a 180 gradi e questo sia per la frutta secca che per l’olio evo. Prima o poi provo a fare il castagnaccio con l’essiccatore ; penso che venga bene senza naturalmente essiccazione completa.
La farina di barbabietola è autoprodotta, ma prima di entrare in possesso dell’essiccatore, la compravo sul sito seeed.it di Lux Vigoni che però per il momento non è disponibile.
Non è niente di particolare...si tratta del classico castagnaccio toscano solo con aggiunta di farina di barbabietola per colorarlo. Ritengo che la farina di barbabietola possa rendere qualsiasi dolcetto , (torta, biscotto e anche la panna ) o anche qualcosa di salato ( come la besciamella) in qualcosa di particolare e appariscente. Il suo colore rosso e il suo sapore dolciastro possono fare miracoli! Qui ho messo le nocciole , perché non si può fare un castagnaccio senza qualche tipo di frutta secca , pinoli, noci o nocciole , ma generalmente non la uso per cotture in forno, perché temo l ‘ossidazione dei grassi ad alte temperature; faccio uno strappo alla regola solo con il castagnaccio e le acciughe in forno aggiungendo al trito di erbe aromatiche anche la frutta secca. Cerco di ovviare a questo con cotture veloci senza superare i 20 minuti a 180 gradi e questo sia per la frutta secca che per l’olio evo. Prima o poi provo a fare il castagnaccio con l’essiccatore ; penso che venga bene senza naturalmente essiccazione completa.
La farina di barbabietola è autoprodotta, ma prima di entrare in possesso dell’essiccatore, la compravo sul sito seeed.it di Lux Vigoni che però per il momento non è disponibile.
Cuore rosso di castagnaccio
150-170 gr di farina di castagne
2 cucchiai di farina di barbabietola ( la mia auto prodotta)
2 cucchiai di olio evo
Nocciole
Rosmarino
Polvere di scorze di arance ( o scorza di arancia grattata)
Una manciata di uvetta secca
Un pizzico di sale
2 cucchiai di farina di barbabietola ( la mia auto prodotta)
2 cucchiai di olio evo
Nocciole
Rosmarino
Polvere di scorze di arance ( o scorza di arancia grattata)
Una manciata di uvetta secca
Un pizzico di sale
Passare al setaccio le farine per renderla più omogenee e più facile da amalgamare con l’acqua senza che rimangano grumi.
Mettere a mollo in acqua tiepida l’uvetta secca. State attenti nel comprare l’uvetta perché è sempre trattata con olio di semi di girasoli o cotone ed è molto difficile trovarla solo essiccata e spesso è trattata con radiazioni ionizzanti come altri alimenti( per avere un’idea del problema potete cercare in rete). Questa era stata essiccata da me e quindi ci sarà il fastidio di qualche semino.Da aggiungere acqua quanto basta ( la quantità dipende da quanta ne assorbe) e amalgamare ; aggiungere l’olio evo e continuare ad amalgamare. Aggiungere la scorza di arancia, le nocciole e gli aghi di rosmarino sminuzzati e il pizzico di sale e continuare ad amalgamare.
Infornare a forno caldo a 180 gradi per 20 minuti. È pronto quando la superficie del castagnaccio s’increspa.
Mettere a mollo in acqua tiepida l’uvetta secca. State attenti nel comprare l’uvetta perché è sempre trattata con olio di semi di girasoli o cotone ed è molto difficile trovarla solo essiccata e spesso è trattata con radiazioni ionizzanti come altri alimenti( per avere un’idea del problema potete cercare in rete). Questa era stata essiccata da me e quindi ci sarà il fastidio di qualche semino.Da aggiungere acqua quanto basta ( la quantità dipende da quanta ne assorbe) e amalgamare ; aggiungere l’olio evo e continuare ad amalgamare. Aggiungere la scorza di arancia, le nocciole e gli aghi di rosmarino sminuzzati e il pizzico di sale e continuare ad amalgamare.
Infornare a forno caldo a 180 gradi per 20 minuti. È pronto quando la superficie del castagnaccio s’increspa.
Decorazione con nocciole e rametti di rosmarino realizzata qualche minuto prima di sfornarlo.
Sinceramente pensavo che mantenesse di più il colore rosso della preparazione, ma mi accontento . La prossima volta aumento la quantità di farina di barbabietola.
Sinceramente pensavo che mantenesse di più il colore rosso della preparazione, ma mi accontento . La prossima volta aumento la quantità di farina di barbabietola.
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