Il grasso del brodo d'ossa

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Lo sapete che cos’è? Sembra un budino nella foto...
E invece è semplicemente il grasso del brodo d’ossa che ho tolto dalle bottiglie di brodo che avevo posto in frigorifero e che poi ho fatto leggermente sciogliere a fuoco basso e messo in una tazza perché si solidificasse di nuovo ponendolo di nuovo in frigorifero . Così andando a recuperarlo , il poco di brodo / gelatina ancora presente, è rimasto in fondo .Poi lo spezzetto e lo conservo in frigorifero in un vasetto e mi servirà per cucinare. È verde perché il brodo era ricco di odori.
Riporto la procedura di Roberto Danzo per ricavare il grasso dal brodo d’ossa e per la sua conservazione:
“Quando il brodo è raffreddato si raccoglie il grasso e si mette in un vasetto. Lo si fa sciogliere (al microonde o a bagnomaria) si chiude e si fa raffreddare (prima all’ aperto poi in frigo) col tappo in giù. In questo modo l’ acqua e i vari residui, che sono piú pesanti, scendono sul tappo.
Quando il grasso si è risolidificato si apre il tappo e si toglie acqua e brodo rimasti.
A questo punto abbiamo grasso puro, piú adatto per cuocere e che dura almeno un mese.
Se ne avete tanto e volete prolungare ulteriormente la conservabilità, riscaldatelo fino a 100° (serve un termometro, non bolle), versatelo in vasetti piccoli, e tappate. Nel tappo si forma il sottovuoto e dura di piú”

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