Fegatelli di maiale
Fegatelli di maiale
Si tratta di una tipica ricetta dei contadini toscani che veniva fatta nel momento in cui in inverno veniva ammazzato il maiale ( dicembre-gennaio).
Li ho comprati qualche volta già pronti, ma questa volta ho recuperato sia il fegato di maiale che la rete/ omento e li ho preparati. La rete o omento è una frattaglia e precisamente la membrana che riveste la parte esterna dello stomaco ed è essenzialmente grasso. Si tratta sempre di maiale di cinta senese di un’allevatrice fidata. Devo dire che risultano aromatizzati e veramente gustosi, migliori di quelli che avevo comprato già pronti e solo da riscaldare
300 gr di fegato di maiale
200 gr di carne di maiale
Rete o omento
Alloro
Semi di finocchio
Pepe, sale
Aglio ( io ho usato la polvere di foglie aglio ursino/ aglio selvatico che avevo essiccato)
Strutto q.b.
Tagliare a piccoli pezzi il fegato del maiale e lasciarlo insaporire per qualche ora con le erbe aromatiche. Io ho polverizzato i semi di finocchietto selvatico perché sprigionassero più sapore. Poi ho tritato la carne di maiale e l’ho lasciata insaporire con le spezie nello stesso modo dei fegatelli.
La rete va fatta ammorbidire in acqua tiepida per 15 minuti e poi tagliata a pezzi per avvolgere ognuno dei fegatelli. Se la trovate , è ideale, per avvolgere la carne o polpettone da fare in forno perché si tratta di grasso che in cottura si scioglie facendo nello stesso tempo le funzioni dello spago.
Ho posto su ogni pezzetto di rete alcuni pezzetti di fegatelli insieme a un poco di carne tritata e ponendo sopra una foglia di alloro e poi fissando la rete con rametto di alloro ( al posto dello stecchino) .
Si possono cuocere in tegame o in forno.
Io li posti in una pirofila con tocchi di strutto.
Vanno cotti a fuoco dolce, a 160 gradi, per 30 minuti circa a seconda della grandezza dei fegatelli girandoli una volta.
La tradizione vuole che i fegatelli venissero conservati coperti con lo strutto di cottura in vasi di vetro. Può essere un’idea per conservarli 5/6 giorni se non vengono mangiati subito. Per fare questo di può fare sciogliere altro strutto, rispetto a quello in cui sono stati cotti , e poi versarlo fino a coprire i fegatelli.



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